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La Storia di Arda |
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Cronologia di Arda |
Gli Anni dei Valar sono un'unità di misura del tempo dell'universo immaginario creato da J.R.R. Tolkien. Per estensione, indicano l'epoca compresa fra l'entrata dei Valar in Arda e la fabbricazione delle Due Lampade. In Quenya un Anno dei Valar è detto yén (plurale yéni - pronuncia: /jɛːn/, /ˈjɛːni/), spesso tradotto semplicemente come "anno".
Un Giorno dei Valar corrisponde ad un ciclo di fioritura dei Due Alberi di Valinor, ed è diviso in dodici ore.
Un Anno dei Valar contiene mille giorni, mentre cento anni dei Valar vengono considerati un'era.
Computo del tempo in Aman[]
Dalla creazione di Arda fino alla prima alba della Luna trascorsero 5000 Anni dei Valar.
Il periodo che va dalla creazione di Arda fino alla nascita degli Alberi durò 3500 Anni dei Valar, e questi furono detti i "Giorni senza giorni".
È da notare che fin dall'inizio del tempo (cioè dalla creazione dell'universo, Eä) i Valar erano in grado di misurare lo scorrere delle ere e degli anni. La durata dell'Anno dei Valar, tuttavia, può essere definita solo in relazione alla natura ciclica dei Due Alberi di Valinor, che vennero alla luce solo in seguito. Sebbene questa sembri una contraddizione, lo è solamente dal punto di vista umano (nonché elfico): evidentemente i Valar erano in grado di misurare il tempo anche in assenza di un evento periodico di riferimento, o, detto più semplicemente, misuravano il tempo in modi sconosciuti agli Elfi e agli Uomini. Sembrerebbe quindi che il ritmo di vita dei Due Alberi, pur essendo proprio della loro natura, fu concepito dai Valar in relazione al loro modo di misurare il tempo, anche se questo rapporto non viene mai chiarito del tutto nei testi di Tolkien. È altrettanto lecito pensare che che gli Anni dei Valar siano stati definiti in previsione della natura ciclica dei Due Alberi.
Questa definizione di anno ideata dai Valar fu usata in Aman anche durante gli Anni delle Lampade e gli Anni degli Alberi, e il computo degli Anni dei Valar continuò dopo la prima alba, cioè durante gli Anni del Sole, anche se esso non venne mai applicato nelle cronache della Terra di Mezzo, e Tolkien non ha mai fornito cronache per gli eventi di Aman successivi a quella data.
Durata dell'anno[]
Negli anni trenta e quaranta Tolkien usò una definizione della durata di un Anno dei Valar che oscillava intorno ai dieci anni solari, per poi stabilire un valore di 9,582 anni solari per Anno dei Valar. Tale valore fu calcolato, basandosi sull'assunto che un'ora del nostro tempo è pari a 1/7 delle ore dei Valar.[non chiaro] Infatti:
- 1 ora dei Valar = 7 ore solari
- 1 giorno dei Valar = 84 ore solari (7 x 12)
- 1 anno dei Valar = 84000 ore solari (7 x 12 x 1000)
Dato che l'anno solare contiene 8766 ore solari circa:
- 1 anno dei Valar = 9,582 anni solari (84000 / 8766)
Negli anni cinquanta Tolkien, parlando dello yén come anno elfico nelle appendici de Il Signore degli Anelli decise di usare un valore molto più grande, pari a 144 anni solari. Ma gli Annali di Aman non vennero modificati di conseguenza.
Bibliografia[]
- J. R. R. Tolkien. Annals of Aman, in Christopher Tolkien. Morgoth's Ring. Fulham, Harper Collins Publishers, 1994. pp. 48–62. ISBN 0-261-10300-8