Angbor del Lamedon, noto anche come Angbor l'Impavido, fu un nobiluomo della stirpe dei Dúnedain di Gondor che visse alla fine della Terza Era. Durante la Guerra dell'Anello difese la provincia del Lamedon dall'attacco dei Corsari di Umbar e a lui fu affidata la protezione di Minas Tirith dopo che Aragorn partì alla volta del Cancello Nero con la maggior parte dell'esercito.
Etimologia[]
Il nome Angbor deriva dal Sindarin e significa letteralmente "Pugno di Ferro".
Biografia[]
Non si conosce la precisa data di nascita di questo signore di Gondor mal probabile che sia da ricercarsi indicativamente tra il 2960 e il 2980 TE. Durante la Guerra dell'Anello difese la provincia del Lamedon dagli assalti dei Corsari di Umbar e delle truppe degli Haradrim, cosa che gli impedì di inviare cospicui rinforzi a Minas Tirith e solo 50 montanari del Lamedon parteciparono alla Battaglia dei Campi del Pelennor.
L'11 Marzo 3019 TE Angbor guidò i suoi armati contro i Corsari e gli Haradrim che stavano attaccando la città costiera di Linhir, alla foce del fiume Gilrain. Tuttavia la battaglia fu interrotta dall'arrivo di Aragorn con l'Esercito dei Morti che terrorizzò i guerrieri di entrambi gli eserciti che si diedero ad una fuga precipitosa. Tutti tranne Angbor che invece ebbe il coraggio di attendere Aragorn e incontrarsi con lui; questi disse al Signore del Lamedon di radunare i suoi guerrieri e di raggiungerlo a Pelargir dove "l'Erede di Isildur avrà bisogno di voi".
Angbor radunò quanti più uomini poté ma giunse a Pelargir il 16 Marzo a battaglia conclusa e con Aragorn che si apprestava a salpare con le navi catturate verso Minas Tirith per portare i rinforzi. Così il Signore del Lamedon guidò le sue truppe lungo il corso del fiume, mentre Aragorn risaliva l'Anduin con la flotta sottratta ai Corsari. Durante il consiglio di guerra dopo la Battaglia dei Campi del Pelennor il Principe Imrahil espresse preoccupazione per le difese di Minas Tirith, in quanto la decisione di marciare sul Morannon avrebbe lasciato la città sguarnita. Aragorn gli disse di non preoccuparsi in quanto dal sud stava giungendo Angbor l'Impavido al comando di 4,000 soldati del Lamedon e dunque la città sarebbe stata più guarnita di quanto non fosse all'inizio della battaglia appena conclusa.
Il suo destino successivo è sconosciuto ma è probabile che abbia presenziato all'incoronazione di Aragorn e al suo matrimonio con Arwen. In seguito è plausibile che abbia accompagnato il Re nelle sue campagne militari ad est e a sud per sottomettere gli Esterlings e i Corsari di Umbar.