Angamaitë fu un uomo della stirpe dei Dúnedain che visse durante la Terza Era a Umbar. Discendente di Castamir l'Usurpatore, assieme al fratello Sangahyando dominò il Regno dei Corsari e condusse una guerra spietata contro Gondor.
Viene ricordato per aver guidato nel 1634 TE l'incursione a Pelargir dove trovò la morte il Re di Gondor Minardil.
Etimologia[]
Il nome Angamaitë deriva dal Quenya e significa letteralmente "Mano di Ferro". Era il secondo nome di Angrod, figlio di Finarfin, morto combattendo Morgoth durante la Prima Era.
Biografia[]
Angamaitë era il pronipote di Castamir l'Usurpatore e nacque a Umbar intorno al 1500 TE ed ebbe anche un fratello di nome Sangahyando.
Abile marinaio e brillante tattico, divenne un grande e rispettato Capitano di Nave e fu nominato comandante della flotta di Umbar. Non si sa quando prese il potere a Umbar, ma sembra che abbia installato una sorta di diarchia assieme al fratello Sangahyando.
Nel 1634 TE guidò il vittorioso Saccheggio di Pelargir giungendo di sorpresa nel porto con la sua flotta e saccheggiando la città. Nel corso dei combattimenti perse la vita il Re di Gondor Minardil.