Andvír fu un uomo della stirpe degli Edain della Casa di Hador che visse durante la Prima Era. Figlio di Andróg, come il padre fece parte della banda dei Gaurwaith di Turin Turambar. Assieme a Turin e Beleg fu l'unico superstite dello Scontro di Amon Rûdh e il maggiore testimone da cui il poeta Dírhaval trasse le informazioni per scrivere il suo poema sui figli di Húrin.
Etimologia[]
Come per suo padre Andróg anche il nome Andvír è di origine Esterlings, il che è piuttosto strano visto che entrambi appartenevano alla Casa di Hador.
Biografia[]
Non si sa con precisione quando Andvír nacque, ma all'epoca dei fatti narrati ne I Figli di Húrin era più giovane di qualche anno rispetto a Turin Turambar. Con il padre fece parte della banda dei Gaurwaith e fu testimone di molte delle imprese compiute da Turin e dai suoi fuorilegge in quel periodo. Per puro caso nel 489 PE sopravvisse allo Scontro di Amon Rûdh e fuggì a sud assieme alla maggior parte degli Edain. In seguito, quando era molto vecchio, fu avvicinato dal poeta Dírhaval che attinse da lui molte informazioni utili su Turin e i Gaurwaith che utilizzò per comporre il suo poema Narn i Chîn Húrin.
Apparizioni[]
Il personaggio di Andvír non compare né ne Il Silmarillion né ne I Figli di Húrin ma in una nota introduttiva del secondo, che poi venne esclusa dalla pubblicazione.