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Amlach fu un uomo della stirpe degli Edain appartenente alla Casa di Marach, che nel Beleriand visse durante la Prima Era.

Figlio di Imlach, dunque nipote di Marach, inizialmente assieme a Bereg si pose a capo degli Edain scontenti dell'alleanza con gli Eldar per poi cambiare idea ed entrare al servizio di Maedhros.

Etimologia[]

Amlach è un nome che parrebbe di origine Sindarin, ma potrebbe anche derivare dal Taliska. Non si conosce il preciso significato, ma potrebbe essere tradotto come "Fiamma Ribelle".

Biografia[]

Amlach nacque da Imlach, secondogenito di Marach, nel 337 PE probabilmente nell'Estolad,quando la sua gente aveva già varcato da molti anni gli Ered Luin per stabilirsi nel Beleriand. Una volta adulto si pose a capo, assieme a Bereg, di quegli Edain che erano scontenti dell'alleanza con i Noldor e avrebbero invece voluto rimanere fuori dalla Guerra dei Gioielli per continuare il proprio viaggio verso Ovest.

Siccome le tensioni aumentavano, venne convocata un'assemblea durante la quale Amlach, o almeno qualcuno che sembrava essere lui, prese la parola e pronuncio un forte discorso contro gli Elfi:

"«Tutte queste non sono che fole degli Elfi, racconti destinati a sedurre nuovi venuti sconsiderati. Il Mare non ha rive. Non c’è nessuna Luce in Occidente. Voialtri avete seguito un fuoco fatuo degli Elfi sino alla fine del mondo! Chi di voi ha visto anche solo l’ombra degli Dei? Chi ha contemplato il Re Tenebroso al Nord? Coloro che vogliono il dominio della Terra-di-mezzo sono gli Eldar. Bramosi di ricchezze, hanno scavato il suolo alla ricerca dei suoi segreti e hanno mosso a ira le cose che abitano al di sotto, come sempre han fatto e sempre faranno. Che gli Orchi abbiano il regno che è loro, e noi il nostro. C’è spazio bastante, nel mondo, se gli Eldar ci lasceranno in pace!»"
—Discorso di Amlach, Il Silmarillion, cap. XVII, "L'Avvento degli Uomini in Occidente".

Queste parole gettarono molta confusione nei cuori degli Edain, e molti sembrarono propensi ad ascoltarle e a riprendere la strada ad est degli Ered Luin. Tuttavia dopo un po' Amlach riapparve e negò di essere stato presente all'assemblea e di aver mai pronunciato tali parole.

Gli Edain dunque capirono che un agente di Morgoth aveva tentato di sabotare la loro alleanza con gli Elfi e, anche se una parte di essi decise di lasciare l'Estolad e tornare ad est, la maggior parte di loro si schierò a favore dell'alleanza contro Angband. Tra questi vi fu anche Amlach, il quale si sentiva offeso con Morgoth per lo sporco trucco utilizzato e proclamò una faida personale verso l'Oscuro Signore.

Con una parte dei suoi si diresse dunque a nord ed entrò al servizio di Maedhros, del quale fu un fedele vassallo e alleato fino alla fine dei suoi giorni.

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