- "In quel torno di tempo, Maedhros figlio di Fëanor riprese animo, essendosi avveduto che Morgoth non era invincibile, e ciò perché le gesta di Beren e di Lùthien erano celebrate in molti canti da un capo all'altro del Beleriand. Ma Morgoth avrebbe sterminato tutti loro uno a uno, a meno che non si riunissero, nuovamente confederandosi e prendendo comuni decisioni; ed egli diede inizio a quelle adunanze intese a risollevare le fortune degli Eldar, cui si da il nome di Unione di Maedhros."
- —Il Silmarillion, cap. XX, "La Quinta Battaglia, Nirnaeth Arnoediad".
L'Alleanza di Maedhros, conosciuta anche come Unione di Maedhros, fu un'alleanza militare formata da Maedhros dopo la Dagor Bragollach per unire tutti i popoli del Beleriand (Elfi, Uomini e Nani) contro Morgoth e ottenere la rivincita tornando a porre sotto assedio Angband.
L'Alleanza tuttavia ebbe vita breve e si dissolse con la disastrosa sconfitta della Nirnaeth Arnoediad.
Struttura[]
L'Alleanza di Maedhros era suddivisa in due grandi armate nell'est e nell'ovest, comandate rispettivamente da Maedhros e da suo cugino Fingon, divenuto Re Supremo dei Noldor alla morte di Fingolfin.
Esercito Occidentale[]
- Noldor dell'Hithlum (guidati da Fingon)
- Edain della Casa di Hador (guidati da Húrin e Huor)
- Edain del Brethil (guidati da Haldir)
- Noldor del Nargothrond (guidati da Gwindor)
- Alcuni Falathrim del Falas
- Beleg e Maglor del Doriath
Esercito Orientale[]
- Noldor della Marca di Maedhros (comandati da Maedhros e i suoi fratelli)
- Esterlings al servizio di Maedhros (guidati da Bór e dai suoi figli)
- Esterlings al servizio di Caranthir (guidati da Ulfang)
- Nani di Belegost (guidati da Azaghâl)
- Nani di Nogrod
Truppe di Gondolin[]
In seguito, pur a campagna già iniziata, anche Turgon decise di accorrere in aiuto dell'Alleanza di Maedhros e accompagnato da Maeglin e dai suo Capitani, uscì da Gondolin con un esercito di 10,000 guerrieri delle Dodici Casate di Gondolin.
Storia[]
Per approfondire, vedi la voce Nirnaeth Arnoediad. |
Dopo la Dagor Bragollach nel 455 PE le forze degli Elfi e degli Uomini si erano ritirate, lasciando a Morgoth praticamente il dominio incontrastato del Beleriand settentrionale, con l'eccezione delle enclavi Noldor dell'Hithlum, di Gondolin e il Nargothrond. Per quasi quindici anni la situazione rimase congelata, ma quando Maedhros udì dell'eroica impresa di Beren e Luthien decise che era venuto il momento della rivincita e chiamò a raccolta tutti i suoi alleati per formare un esercito con cui sconfiggere Morgoth e ristabilire l'assedio ad Angband.
All'appello di Maedhros rispose suo cugino Fingon con i Noldor dell'Hithlum e i suoi vassalli Edain della Casa di Hador, e anche gli Uomini del Brethil, generalmente isolazionisti, mandarono i propri guerrieri per partecipare. Alla chiamata di Maedhros si unirono anche i Nani di Nogrod e Belegost che, oltre ad inviare i propri guerrieri, provvidero anche a forgiare armi e armature per gli alleati. Anche Turgon decise di rompere il proprio solamente, ed uscì da Gondolin guidando un'armata di 10,000 guerrieri del popolo dei Gondolindrim. Queste forze, unite a quelle dei Figli di Fëanor, formavano il più possente esercito di Elfi, Nani e Uomini che il Beleriand avesse mai visto e ciò fece ben sperare Fingon e Maedhros, che confidavano nella superiorità tattica e dell'armamento delle proprie truppe.
Tuttavia l'alleanza era indebolita fin dall'inizio: infatti il Doriath non inviò guerrieri visto che Thingol era furioso con i Figli di Fëanor a causa del Fratricidio di Alqualondë e perché Celegorm e Curufin avevano tentato di rapire sua figlia Luthien; dal Doriath giunsero a titolo personale solamente Beleg e Maglor che, per quanto fossero i migliori guerrieri del Doriath, erano solo due. Inoltre anche il Nargothrond non inviò tutto il proprio esercito, in quanto Orodreth e i suoi sudditi non avevano perdonato i maneggi di Celegorm e Curufin che avevano portato alla morte di Finrod per mano di Sauron; da questo reame partì una truppa di appena duecento cavalieri guidati da Gwindor e che volevano liberare e/o vendicare dei propri parenti caduti o presi prigionieri da Morgoth durante la Dagor Bragollach. Anche Círdan non contribuì molto all'Alleanza, inviando una schiera esigua di guerrieri.