«...tanti timori e dubbi per una cosa così piccola. Un oggettino...»
Alfrid è il fedele consigliere e vice del Governatore di Esgaroth. È avido ed egoista, ma è anche un demagogo. Non piace alla gente di Pontelagolungo che lo ha soprannominato "Leccasputo".
Storia[]
L'avventura di Erebor[]
Nel 2941 TE, quando la Compagnia di Thorin arriva a Esgaroth, Alfrid cerca di impedire ai Nani di continuare il loro viaggio ma una volta che il Governatore decide di permettere ai Nani di andarsene si adatta alla decisione. Quando Smaug attacca la città, sale sulla barca con il tesoro del Governatore, respingendo i feriti che provano a salire. Giudicando la barca troppo pesante, il Governatore lo spinge in acqua. Questo lo salva, poiché colpito a morte Smaug precipita sulla barca del Governatore.
La Battaglia delle Cinque Armate[]
In seguito, acclama Bard come nuovo leader e lo segue, mentre si lamenta del suo destino. Durante la Battaglia dei Cinque Eserciti, mostra la sua codardia, travestendosi da donna per non andare a combattere. Fugge poi nel mezzo della battaglia, avendo nascosto negli abiti da donna delle monete d'oro.
Nella versione estesa del film, lo si vede aggrappato a una catapulta e una moneta che cade inavvertitamente attiva il meccanismo. Alfrid viene quindi lanciato nella bocca di un troll che stava attaccando Gandalf. Morto sul colpo, il suo corpo senza vita rimane visibile a metà, coperto dall'oro che aveva rubato.