Eventi[]
- Dopo quattro anni di esilio a Formenos, i Valar convocano Fëanor a Valmar per la festa del raccolto affinché si rappacifichi con Fingolfin. Il Principe dei Noldor risponde all'invito e ufficialmente si rappacifica con il fratellastro, ma lascia i Silmaril a Formenos sotto la custodia di Finwë.
- Mentre tutti sono intenti nei festeggiamenti, Melkor e Ungoliant attraversano i Pelóri. Raggiunto il colle di Ezellohar i due distruggono i Due Alberi facendo piombare Valinor nell'oscurità. È l'Ottenebramento di Valinor.
- Dopo aver distrutto gli Alberi, il Vala ribelle raggiunge Formenos e, dopo aver ucciso Finwë, ruba i Silmaril dalla camera blindata di Fëanor per poi fuggire verso la Terra di Mezzo.
- Mentre i Valar tentano di convincere Fëanor a consegnare i Silmaril a Yavanna per tentare di curare gli Alberi, a Valmar giunge la notizia della morte di Finwë e del furto perpetrato da Melkor. Disperato per la morte del padre, Fëanor denomina Melkor "Morgoth" e giura vendetta.
- Raggiunto il Beleriand Ungoliant chiede a Melkor di consegnarle i Silmaril, ma egli rifiuta recisamente. Ella tenta allora di strangolarlo, ma dei Balrog attirati dalle grida del loro signore escono da Angband e mettono in fuga il grande ragno. Ferita, Ungoliant va a rifugiarsi a Nan Dungortheb, in quelli che diverranno gli Ered Gorgoroth, e inizia a dare origine alla sua progenie di Ragni.
- Raggiunta la piazza di Tirion Fëanor, ormai de facto Re Supremo dei Noldor, arringa il suo popolo per convincerlo a lasciare Valinor per raggiungere la Terra di Mezzo e ottenere la propria vendetta su Morgoth. In quell'occasione presta il suo terribile Giuramento assieme ai suoi figli.
- Ammaliati dalle parole di Fëanor i Noldor gli prestano ascolto e decidono di seguirlo nella Terra di Mezzo in quella che sarà poi nota come la Fuga dei Noldor. Sebbene non condividano le sue parole contro i Valar, anche Fingolfin e Finarfin decidono di seguire il fratellastro desiderosi di vendicare la morte del padre.
- Dopo un tentativo di persuasione andato a vuoto Manwë decide di non ostacolare la Fuga dei Noldor, ma ordina a tutti i suoi sudditi (siano essi Maia o Elfi) dall'astenersi dal favorirla in qualche modo.
- Fëanor raggiunge Alqualondë per cercare di persuadere anche i Teleri ad unirsi a lui, così che essi possano traghettarli oltre il mare con le loro navi. Il Re dei Teleri Olwë tuttavia, nonostante l'amicizia con Finwë, decide di non aiutare i Noldor e cerca di dissuaderli dai loro propositi. Infuriato per quello che considera un tradimento, Fëanor decide di prendersi con la forza le navi dei Teleri: avviene così il Fratricidio di Alqualondë.