Írimë fu un'elfa della stirpe dei Noldor della Casa di Finwë che nacque a Valinor durante gli Anni degli Alberi. Figlia terzogenita del Re Supremo dei Noldor Finwë e della sua seconda moglie Indis, era la sorellastra di Fëanor e la sorella minore di Findis e Fingolfin.
Il suo nome non compare ne Il Silmarillion, ma viene citata nel volume The Peoples of the Middle Earth, parte della collana The History of the Middle Earth, come sorella di Fëanor e Fingolfin.
Etimologia
Il nome Írimë è di origine sconosciuta e dal significato incerto. Sua madre le dette il nome di Lalwendë che in Quenya significa letteralmente "Fanciulla Ridente", spesso abbreviato col nome di Lalwen.
Il nome Írimë potrebbe dunque essere il nome datole dal padre, mentre in Sindarin era nota come Gladhwen.
Biografia
Non si sa con precisione quando Írimë nacque, ma è probabile che ciò sia avvenuto tra il 1190 AA e il 1230 AA nella città di Tirion. Era la figlia terzogenita di Finwë, Re Supremo dei Noldor, e della sua seconda moglie Indis che alcuni dicono essere stata la figlia o la nipote di Ingwë, Re dei Vanyar e Re Supremo degli Elfi.
Strinse un forte legame col fratello Fingolfin e, all'epoca della Fuga dei Noldor, scelse di seguirlo nel Beleriand, contrariamente a sua sorella Findis e al fratello Finarfin che invece decisero di rimanere in Aman.
Il suo fato successivo è sconosciuto: alcuni pensano che sia rimasta uccisa in una delle battaglie della Guerra dei Gioielli (probabilmente durante il Sacco del Nargothrond o la Caduta di Gondolin) mentre un'altra teoria è che sia sopravvissuta e si sia rifugiata nell'Isola di Balar per poi ripartire alla volta di Valinor al termine della Guerra d'Ira, quando i Valar dichiararono concluso il bando dei Noldor.