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"Gimli si levò piantandosi sulle gambe divaricate: con la mano stringeva la sua ascia ed i suoi occhi scuri lanciavano fiamme. «Dimmi il tuo nome, o Signore di Cavalli, ed io ti dirò il mio, e altre cose ancora», disse. «Quanto a ciò», ribatté il Cavaliere abbassando sul Nano uno sguardo corrucciato, «tocca allo straniero presentarsi per primo. Comunque il mio nome è Éomer, figlio di Éomund, e vengo chiamato Terzo Maresciallo del Riddermark»."
Il Signore degli Anelli, libro III, cap. II, "I Cavalieri di Rohan".

Éomer Éadig fu un uomo della stirpe dei Rohirrim appartenente alla Casa di Eorl, la dinastia che governava il regno di Rohan fin dalla sua fondazione. Figlio del Maresciallo Éomund di Aldburg e di Théodwyn, figlia di Thengel, egli fu il nipote di Re Théoden e cugino del Principe Théodred, oltre che fratello della Principessa Éowyn.

All'inizio della Guerra dell'Anello ricoprì il ruolo di Maresciallo del Riddermark ma, a seguito alla morte del cugino nella Prima Battaglia dei Guadi dell'Isen, diventò Principe Ereditario e successore designato di Théoden. Dopo la morte di Théoden nella Battaglia dei Campi del Pelennor egli diventò il 18° Re di Rohan e il primo sovrano della Terza Linea della Casa di Eorl.

All'inizio della Quarta Era sposò Lothíriel di Dol Amroth, figlia del Principe Imrahil, dalla quale ebbe un figlio che fu chiamato Elfwine.

Morì nel 63 QE all'età di 93 anni, risultando il sovrano più longevo dopo il suo antenato Aldor il Vecchio.

Etimologia[]

Il nome Éomer dal linguaggio Rohirric e significherebbe "Insigne Cavallo da Guerra", dall'unione delle parole oh (cavallo da guerra) e mere (eccellente, insigne, famoso).

Durante il suo regno ricevete il soprannome di Éadig che in Rohirric significa "Il Benedetto" o "L'Opulento".

Descrizione[]

Aspetto e carattere[]

Éomer illustrazione

Éomer in un'illustrazione di Denis Gordeev

Éomer viene descritto come alto e forte, dalla grande passione ed era considerato un valoroso e splendido guerriero oltre ad essere un uomo perspicace e rispettabile. Hai capelli biondo dorati tipici del suo popolo e gli occhi di un'azzurro chiaro tendente al grigio.

In una nota, scritta da Tolkien molto dopo la pubblicazione iniziale de Il Signore degli Anelli, il Professore affermò che Éomer era "di simile altezza con Aragorn", molto probabilmente anche grazie alla ascendenza numenoreana della nonna Morwen Acciaiolucente. Considerando che l'altezza di Aragorn è stata stimata a 6 piedi e 6 pollici, si può supporre che Éomer sia alto 198 cm.

Abilità[]

Come tutti i Rohirrim, Éomer è uno splendido cavaliere, in grado di rimanere in sella per molte ore senza stancarsi. É inoltre un guerriero infaticabile, abile sia con la spada che con la lancia, tanto da riuscire a tenere testa a più nemici contemporaneamente.

Biografia[]

Nascita e giovinezza[]

Theoden in the Aldburg, Eastfold by Steamey

Théoden visita la sorella e i nipoti ad Aldburg dopo la morte di Éomund, Steamey.

Éomer nacque nella città di Aldburg nell'Estfalda nell'anno 2991 TE da Éomund, discendente di Éofor e Maresciallo del Riddermark, e da Théodwyn sorella di Re Théoden. Dai genitori egli ebbe anche una sorella chiamata con il nome di Éowyn nell'anno 2995 TE.

Quando il padre e la madre morirono lui e la sorella vennero addottati dallo zio Théoden, il quale li accolse nella propria casa e li crebbe come figli suoi. I due fratelli svilupparono un grande affetto per lo zio e per il cugino Théodred, il quale, lungi dall'ingelosirsi, si affezionò ai cugini a tal punto da considerarli dei fratelli, prendendoli sotto la propria ala protettiva.

Éomer crebbe sano e robusto e si guadagnò la fama di grande guerriero prendendo parte a diverse campagne militari contro gli Orchi. La sua fama crebbe a tal punto che lo zio lo nominò "Terzo Maresciallo del Riddermark", affidandogli la carica che era stata di suo padre.

La Guerra dell'Anello[]

Lo Scontro a Fangorn e la Battaglia del Fosso di Helm[]

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi le voci Scontro al confine della Foresta di Fangorn e Battaglia del Fosso di Helm.

All'inizio della Guerra dell'Anello Éomer, similmente al cugino Théodred, si oppose con forza alla politica di amicizia con Saruman predicata da Grima Vermilinguo, il quale si avvaleva della propria influenza maligna sulla mente di Re Théoden per consentire alle truppe di Saruman di spadroneggiare per Rohan. Per questo motivo Éomer fu allontanato dalla corte e relegato nel Riddermark e dunque non poté portare aiuto al cugino nella Prima Battaglia dei Guadi dell'Isen, nella quale trovò la morte.

Rohirrim attack by jan pospisil

I cavalieri di Éomer attaccano e uccidono gli Uruk di Uglúk contribuendo alla fuga di Merry e Pipino

Il 27 Febbraio Éomer ricevette un rapporto dalle sentinelle di confine che una numerosa truppa di Uruk-hai, proveniente da nord-est, stava attraversando l'Estfalda probabilmente diretta a Isengard: si trattava della truppa di Uglûk che, dopo aver ucciso Boromir presso Amon Hen, stava tornando da Saruman di gran carriera per portargli gli Hobbit Merry e Pipino che aveva rapito. Contrariamente agli ordini ricevuti, la sera dello stesso giorno il Principe radunò la propria éored di cavalieri e si diresse a spron battuto verso nord per tagliare la strada agli orchi. Il giorno successivo Éomer e i suoi cavalieri raggiunsero gli Uruk-hai sul confine della Foresta di Fangorn, unendosi agli uomini delle pattuglie che li avevano tenuti d'occhio; dopo averli circondati per evitare che fuggissero e aver respinto un tentativo di sortita, i cavalieri di Rohan attaccarono gli orchi all'alba massacrandoli tutti. Éomer in persona affrontò Uglúk e lo uccise dopo un breve duello, spiccandogli la testa dal busto e infilzandola su una lancia che venne poi piantata davanti la pira dove vennero bruciati i corpi dei nemici.

Dopo aver seppellito i propri caduti, Éomer e i suoi uomini ripresero la strada per Edoras. Durante la cavalcata di ritorno il Principe di Rohan incontrò Aragorn il quale, assieme a Legolas e Gimli, stava dando la caccia agli Uruk-hai correndo senza sosta da Parth Galen. Dopo un'iniziale diffidenza, risolta dopo che Aragorn si presentò come erede di Isildur sguainando Andúril, Éomer disse ai Tre Cacciatori che egli li aveva già preceduti sulla loro preda, ma che tuttavia non aveva trovato gli Hobbit che cercavano. Rivelò inoltre al trio di compagni che a Edoras le cose non erano più come un tempo, ma che la mente del Re era avvelenata da cattivi consiglieri. Dopo la conversazione il Principe offrì a Aragorn e ai suoi compagni tre cavalli e poi ripartì alla volta di Edoras, dopo aver ottenuto da Aragorn la promessa che, una volta portata a termine la propria missione, sarebbero venuti a Edoras per presentarsi davanti al Re.

Éomer porge la spada a Théoden by Denis Gordeev

Éomer, ormai riabilitato, porge a Re Théoden la sua spada recuperata dal forziere di Grima

Dopo che il principe fu tornato a Edoras ed ebbe fatto il proprio rapporto, Grima colse l'occasione per accusarlo di aver violato la legge del Re non portando gli stranieri al cospetto di Théoden e avendogli pure dato dei cavalli, e lo fece imprigionare nelle segrete del palazzo in attesa della sua esecuzione. Tuttavia quando Gandalf giunse a Edoras, accompagnato da Aragorn, Gimli e Legolas, e liberò la mente di Théoden dall'influenza maligna di Saruman egli venne liberato e riabilitato, riprendendo il suo posto al fianco di Re Théoden. Si prese pure qualche soddisfazione nei confronti di Grima, rivelando che aveva nascosto la spada del Re e accusandolo di essere un ladro e un vigliacco. Quando poi Gandalf accusò l'infido ex-consigliere di aver tramato contro Rohan in cambio del tesoro del Re e di Éowyn, il Principe mise mano alla spada minacciando di uccidere Grima ma venne trattenuto dallo Stregone.

Helm's Deep by Abe Papakhian

Éomer assieme a Aragorn e Gimli respinge l'assalto al cancello del Trombatorrione, Abe Papakhian.

Dopo aver cacciato Grima e preso finalmente la decisione di impugnare le armi contro Isengard, Théoden radunò i guerrieri della guarnigione di Edoras e, dopo aver inviato gli abitanti a Dunclivo sotto la guida di Éowyn, cavalcò verso il Fosso di Helm accompagnato da Gandalf, Aragorn e Éomer che cavalcavano al suo fianco assieme a Gimli e Legolas. Durante la Battaglia del Fosso di Helm, Éomer combatté a fianco di Aragorn sulle mura-fossato e prese parte alle sortite contro gli arieti che minacciavano di sfondare il cancello del Trombatorrione e Gimli gli salvò pure la vita uccidendo degli orchi che stavano per colpirlo alle spalle; tuttavia con l'apertura della breccia nelle mura-fossato fu separato da Aragorn e da Théoden, venendo costretto a ritirarsi assieme a Gimli e ad altri uomini dentro le Caverne Scintillanti.

L'arrivo di Gandalf assieme a Erkebrand e ai suoi guerrieri ribaltò la situazione che ormai pareva disperata e, assieme a Gimli e agli altri guerrieri, si unì alla sortita di Théoden e Aragorn contro le forze di Isengard, sbaragliandoli e mettendoli in fuga, anche se questi non arrivarono lontano poiché, durante la battaglia, gli Ucorni mandati da Barbalbero avevano circondato l'imboccatura della Valle Profonda e li uccisero tutti.

Dopo la battaglia Éomer accompagnò il Re suo zio a Isengard, assieme a Gandalf, Aragorn, Legolas e Gimli; qui assistette al dialogo che Gandalf e Théoden intrattennero con Saruman, esortando il suo Re a non credere alle parole melliflue dello Stregone.

La cavalcata verso Gondor e la sconfitta di Sauron[]

Exquisite-kfind Per approfondire, vedi le voci Battaglia dei Campi del Pelennor e Battaglia del Morannon.
Théoden, Éomer e Ghân-buri-Ghân by Denis Gordeev

Théoden e Éomer a colloquio con Ghân-buri-Ghân by Denis Gordeev

Dopo aver lasciato Isengard, Éomer raggiunse Dunclivo assieme a Théoden e Merry, giungendovi poco dopo che Aragorn e la Grigia Compagnia avevano imboccato il Sentiero dei Morti. Era con Théoden quando Hirgon giunse con la Freccia Rossa e fu tra coloro che cavalcarono in testa all'esercito dei Rohirrim in marcia verso Gondor; assieme a Théoden si consultò con Ghân-buri-Ghân, capo del popolo dei Drúedain, sul modo migliore per raggiungere inosservati i Campi del Pelennor, poiché la strada maestra era sbarrata da una numerosa forza nemica.

Riusciti a raggiungere Minas Tirith passando attraverso la Foresta Druadana, i Rohirrim si schierarono in battaglia e Éomer fu in prima linea, comandando l'ala destra dello schieramento e seguendo a breve distanza Théoden durante la carica. Nel corso dello scontro il giovane Principe si coprì di gloria, uccidendo con la propria lancia innumerevoli nemici, tra i quali diversi comandanti dei Sudroni. Quando Théoden cadde abbattuto dal re Stregone, Éomer assunse il comando dei Rohirrim e li incitò a continuare a combattere, ma quando scoprì che assieme al Re era caduta anche sua sorella Éowyn (la quale, sebbene solo ferita, era stata scambiata per morta), Éomer cadde nella disperazione e, radunati i suoi cavalieri, si lanciò in una furiosa carica contro gli Haradrim e gli Orchi cercando la bella morte sul campo di battaglia. Fu tra i primi ad avvistare la flotta di soccorso guidata da Aragorn, anche se dapprima li scambiò per rinforzi nemici e li sfidò spavaldamente a farsi avanti;

Éomer e Aragorn nel Pelennor by Denis Gordeev-0

Éomer e Aragorn s'incontrano sul campo di battaglia del Pelennor, in un'illustrazione di Denis Gordeev

"Ma gli eserciti di Mordor si sentirono rincorati, e pieni di nuova furia e di brama si precipitarono urlando all'assalto. Éomer era ritornato freddo e severo, e la sua mente era di nuovo limpida e chiara. Fece suonare i corni per radunare intorno al suo stendardo tutti gli uomini disponibili; pensava infatti di ergere un grande muro di scudi e di resistere in piedi, lottando fino alla fine, e compiere gesta che i menestrelli avrebbero cantato per molti anni, se alcuno fosse rimasto vivo in Occidente per ricordare l'ultimo Re del Mark. Cavalcò quindi sino a una verde collinetta e vi piantò il suo vessillo, e il Cavallo Bianco galoppò nel vento.

Dal dubbio e dalle tenebre verso il giorno galoppai,
E cantando al sole la spada sguainai.
Svanita ogni speme, lacero è il cuore:
Ci attende la collera, la rovina ed il notturno bagliore!

Recitò queste strofe, eppure le disse ridendo. Perché il desiderio di combattere si era nuovamente impadronito di lui, ed egli era illeso, ed era giovane, ed era Re: sovrano di un popolo spietato. E mentre rideva, nella disperazione mirò ancora le navi nere e alzò la spada in segno di sfida.
"
Il Signore degli Anelli, libro V, cap. VI, "La Battaglia dei Campi del Pelennor".

in seguito lui e Aragorn s'incontrarono fraternamente in mezzo al campo di battaglia stringendosi la mano.

Dopo la vittoria del Pelennor, Éomer, oramai Re di Rohan a causa della morte dello zio in battaglia, accompagnò Aragorn, assieme a duemila Rohirrim, ad affrontare le forze dell'Oscuro Signore davanti al Morannon e anche in questa occasione ebbe modo di coprirsi di gloria guidando la cavalleria dell'esercito degli uomini contro gli orchi e gli uomini al servizio di Sauron.

Dopo la sconfitta di Sauron presenziò all'incoronazione di Aragorn a Re del Reame Unito di Gondor e Arnor, per poi ripartire alla volta di Edoras onde attendere agli affari urgenti del regno e preparare il necessario per il funerale di Théoden. Ritornò a Minas Tirith con una numerosa scorta poco dopo il matrimonio tra Aragorn e Arwen per recuperare il corpo dello zio e nel viaggio del ritorno fu accompagnato dai membri superstiti della Compagnia dell'Anello, oltre a Faramir e Éowyn.

Dopo il funerale del suo predecessore Éomer fu ufficialmente incoronato Re di Rohan inaugurando la Terza Linea della Casa di Eorl; durante il banchetto, annunciò ufficialmente il fidanzamento tra sua sorella Eowyn e il Sovrintendente di Gondor Faramir.

La Quarta Era[]

Sons of Rohan by Jenny Dolfen

Éomer ed Elfwine, Jenny Dolfen.

Dopo l'incoronazione Éomer rinnovò il patto di amicizia con Gondor stretto da Eorl oltre cinque secoli prima, mentre Aragorn confermò la donazione delle terre del Calenardhon al popolo dei Rohirrim. Successivamente il nuovo Re prese parte a tutte le campagne militari di Re Elessar sia nelle terre di Harad che nelle aride lande di Rhûn, distinguendosi con i propri cavalieri.

Nel 3021 TE sposò Lothíriel, figlia del Principe Imrahil, dalla quale ebbe un unico figlio cui fu dato il nome di Elfwine. Con questo matrimonio parte del sangue elfico dei principi si diffuse nella Casa di Eorl, essendo Lothiriel discendente di Galador il Mezzelfo.

Il suo fu un lungo regno, che viene ricordato come un'epoca d'oro per il regno di Rohan. Fu un grande amico del popolo dei Mezzuomini e ospitò per oltre un anno Pipino e Merry alla sua corte a Edoras, durante il loro viaggio verso Minas Tirith.

Éomer morì nell'anno 63 QE dopo ben 65 anni sul trono, regnando più a lungo di tutti i suoi predecessori, ad eccezione di Aldor il Vecchio.

Adattamenti[]

Film[]

Il Signore degli Anelli (1978)[]

Éomer 1978

Éomer (1978).

Nel film animato di Bakshi Éomer non ha una gran parte nel corso del film venendo citato solamente come comandante dei Rohirrim che salvano Merry e Pipino e che poi accorrono assieme a Gandalf al Fosso di Helm al posto di Erkenbrand.

Stessa scelta sarà poi presa dal regista Peter Jackson nella sua trilogia. Alcuni lo hanno identificato con l'attore Noel Johnson che l'avrebbe interpretato nelle scene al rotoscopio.

Il Ritorno del Re (1980)[]

Éomer 1980

Éomer (1980).

Nel film di animazione del 1980 un uomo sconosciuto cavalca a fianco di Théoden e prende poi parte al Consiglio di guerra tenuto dai comandati dell'esercito alleato prima di marciare verso il Cancello Nero.

Benché non venga mai esplicitato è probabile che quest'uomo sia Éomer, anche se non ha alcuna battuta.

Trilogia de Il Signore degli Anelli (2002-2003)[]

Nell'adattamento cinematografico il Maresciallo di Rohan viene interpretato dall'attore neozelandese Karl Urban. Similmente a quanto appare nel lavoro di Bakshi, Éomer subentra a Erkenbrand nel ruolo di comandante dell'esercito che giunge al Fosso di Helm per soccorrere Théoden.

In questo adattamento tuttavia vi sono delle vistose differenze rispetto al romanzo: nel film Éomer viene esplicitamente bandito ed esiliato da Grima (nel libro viene imprigionato dopo lo Scontro al confine della Foresta di Fangorn) e fino al suo arrivo al Fosso di Helm assieme a Gandalf è presentato più come un fuorilegge che agisce al di fuori della volontà del Re che non come un maresciallo. Inoltre, nel film egli giunge con rinforzi a cavallo durante la Battaglia del Fosso di Helm per dare man forte ai difensori: tuttavia, nel romanzo, egli combatte dentro le mura sin dall'inizio dello scontro; ad arrivare in soccorso è Erkenbrand, signore dell'Ovestfalda con mille guerrieri a piedi.

Nel film è poi presentato come più anziano rispetto a Théodred, anche se nel romanzo il cugino era in realtà più vecchio di lui di una dozzina d'anni.

Videogiochi[]

Il Signore degli Anelli: la Battaglia per la Terra di Mezzo (2002)[]

In questo RTS Éomer è uno degli eroi della fazione del Bene, e durante la campagna potrà essere controllato dai giocatori durante le missioni ambientate a Rohan e in altri scenari della Terra di Mezzo; nella modalità schermaglia potrà invece essere reclutato assieme ad altri eroi nel centro cittadino, se come fazione verrà scelta quella di Rohan. L'aspetto è basato sul personaggio interpretato da Karl Urban nella trilogia di Peter Jackson, mentre nel gioco è doppiato da Chris Edgerly.

Il Signore degli Anelli Online (2012)[]

The Lord of the Rings Online - Éomer

Éomer come appare nell'espansione Riders of Rohan del gioco RPG online Lord of The Rings Online

In questo videogioco rpg online il protagonista incontrerà Éomer per la prima volta nella città di Eaworth, situata nella valle dell'Entalluvio, nell'espansione Riders of Rohan, quarta aggiunta a questo gioco. Fisicamente l'Éomer di questo gioco si distacca completamente da quello di Karl Urban della trilogia Jacksoniana, apparendo in qualche modo più fedele a quanto descritto nel romanzo. Obbligato dalla legge del Re, Éomer condurrà il giocatore e i suoi compagni a Edoras.

Curiosità[]

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