Ciao. Domande non semplici, anche perché molte di queste cose non sono mai del tutto chiarite. Ti offro la mia interpretazione:
I Balrog, essendo Maiar, non possono essere uccisi nel senso umano del termine. Tolkien stesso scrive (in varie lettere) che i Maiar corrotti possono perdere la loro forma fisica, ma non cessano di esistere. Questo accade sia a Gandalf (il cui spirito viene però rimandato indietro), sia a Saruman (la "nebbia grigia" che si disperde al vento dopo la sua morte), sia a Sauron (il cui spirito sopravvive alla distruzione dell’Anello, ma privo ormai di potere e forma). Non è chiaro quale sia il loro destino finale: forse i Maia corrotti verranno giudicati dai Valar o da Eru stesso, ma non ci è dato saperlo con certezza.
Sì, si suppone che gli Hobbit siano una razza degli Uomini, anche se non è mai stato chiarito come o quando si siano differenziati. Possiedono però anch’essi il Dono di Ilúvatar, quindi il destino degli Hobbit dopo la morte dovrebbe essere lo stesso degli altri Uomini: lasciare il mondo, con destino ignoto persino ai Valar.
Probabilmente Melkor non può "morire" in senso definitivo, essendo un Vala, ma dopo la Dagor Dagorath dovrebbe essere definitivamente espulso dal mondo, perdendo ogni capacità di corromperlo. In ogni caso, la sua "fine" segnerà la liberazione di Arda dal male.
Dal momento che i Nani sono stati inclusi nel disegno di Ilúvatar, si suppone che abbiano un destino anche dopo la morte, sebbene diverso da quello degli Elfi e degli Uomini. Tolkien accenna al fatto che, alla fine dei tempi, i Nani saranno guidati da Durin per contribuire alla ricostruzione di Arda. Si può dire la stessa cosa per gli Ent, creati da Yavanna in risposta ai Nani e presumibilmente accolti anch'essi nel disegno. Non è chiaro fino in fondo però. La questione dei Troll è simile a quella degli Orchi, perchè dipende tutto dal significato della "corruzione" applicata da Melkor.
Le piante e gli animali sono parte dell'opera di Yavanna e Oromë, e come tali non sono immortali. È probabile che, essendo privi di fëa, la loro esistenza termini con la morte fisica.
Per quanto riguarda gli Orchi, è molto difficile dare una risposta definitiva. Se, come in alcune versioni, sono Elfi corrotti da Melkor, allora dovrebbero avere un fëa, essere in grado di procreare da soli, e alla morte andare nelle Aule di Mandos. In effetti, Tolkien esitò a lungo su questa origine, e in posti diversi afferma cosa diverse... per cui non ci sono risposte certe. È però detto che, nella Dagor Dagorath, tutte le creature di Melkor si schiereranno con lui: ciò implica che gli Orchi, o almeno i loro spiriti, possano "tornare" in qualche forma per quell’ultimo scontro.
Melkor non può creare esseri senzienti dal nulla, ma può corrompere ciò che già esiste. I draghi sono quindi probabilmente spiriti malvagi incarnati in corpi mostruosi, o animali corrotti e potenziati. I vampiri (come Thuringwethil) sono anch’essi creature corrotte: spiriti oscuri assunti in forma bestiale. Il loro destino è legato a quello di Melkor, e presumibilmente scompariranno con lui.
Le Bestie Volanti dei Nazgûl sono un mistero: non sono draghi, ma creature spaventose che Sauron ha probabilmente allevato, potenziando animali normali o creando incroci mostruosi. La pagina di Tolkienpedia è poco accurata: non esistono riferimenti al fatto che le Bestie Alate siano state create da Melkor nella prima era. I pipistrelli giganti, come quelli descritti durante la Battaglia delle Cinque Armate, rientrano anch'essi in quest’ultima categoria: animali reali ingigantiti e resi malvagi dalla corruzione.
Gli Spiriti dei Tumuli sono spiriti maligni, forse Maiar minori corrotti, o forse spiriti di Uomini dell’Angmar legati alle tombe da magia oscura. Tolkien non lo chiarisce, ma è certo che siano entità antiche e potenti, e che non siano semplici fantasmi.
Uin non è annoverara come Maia nel Valaquenta. È più probabile che sia un animale di dimensioni e intelligenza straordinarie, creato per servire gli scopi del Vala del mare, ma priva di coscienza autonoma come un Ainu.
Frodo e Sam sono Hobbit e quindi "uomini". Come tali, non avrebbero diritto a stabilirsi a Valinor. Tuttavia, è chiaro che ricevono un permesso speciale, una grazia dei Valar, come tutti i Portatori dell'Anello. Un simile permesso speciale viene in seguito garantito anche a Gimli.